Battuta d’arresto esterna per la Pro Villafranca, che gioca bene per un’ora al cospetto di un’Ovadese solida e arcigna e cede di misura al termine del 90′ di gioco. Prima frazione caratterizzata da un leggero predominio astigiano: la Pro tenta la via del gol dalla distanza, senza fortuna, l’occasione propizia capita al termine di una perfetta manovra corale, con cross di Reka per la testa di Bosco che, all’altezza dell’area piccola, non inquadra lo specchio. Gli alessandrini trovano il gol partita con Pellegrino a seguito di una mischia all’interno dell’area di rigore sugli sviluppi di corner. L’Ovadese gestisce il vantaggio con una retroguardia attenta e mantenendo il tridente offensivo alto per agire con ficcanti contropiede e proprio nel finale, su una ripartenza, ottiene un penalty che, con bravura Francescji neutralizza. Il pari last second tuttavia non arriva. A cinque giornate dal termine i “giochi” nelle zone alte sono ancora tutti da fare.
L’Ovadese ferma i “villans”
